Come risparmiare sul mutuo?
Di seguito 5 idee per riuscire a pagare la rata del mutuo più facilmente.
Il mutuo è senza dubbio di uno dei pagamenti più impegnativi per le famiglie, ma l’acquisto della casa è visto in Italia come il più grande investimento della vita.
Di solito, una rata di mutuo viene ritenuta sostenibile quando non supera il 30-35% dello stipendio, e quindi alla fine dell’anno viene usato un terzo del reddito annuo di chi ha il mutuo intestato.
Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo l’inflazione: l’Italia è il Paese più caro d’Europa, con i prezzi che aumentano e gli stipendi che rimangono gli stessi. Ecco perché saper risparmiare diventa indispensabile.
Gli ultimi dati arrivano dall’Abi: i tassi di interesse dei prestiti alle imprese e quelli sui mutui hanno sfondato la soglia del 3%. La fotografia dei dati arriva a un paio di settimane della prossima decisione della Banca centrale europea, che nelle scorse settimane aveva messo le mani avanti prospettando un altro rialzo dello 0,5%.
A dicembre il tasso medio sul totale dei prestiti è salito al 3,22%, contro il 2,96% del mese precedente.
Per quanto riguarda i mutui sulla prima casa l’incremento rispetto a novembre è meno marcato: si passa dal 3,06 al 3,09%.
In questa guida vedremo alcuni consigli su come risparmiare sul mutuo almeno 100 euro al mese e scopriremo delle tecniche che ci possono permettere di estinguere il debito con la banca più velocemente.
1. Surroga mutuo
Rivolgersi alla banca che ha sottoscritto il mutuo originario per chiedere una rinegoziazione è il primo passo inevitabile per risparmiare, ma può capitare che l’istituto non soddisfi le nostre esigenze e pertanto si decida di cambiare banca optando per la soluzione che offrirà condizioni più vantaggiose.
È il caso della surroga mutuo, che consente di trasferire il proprio mutuo in un’altra banca migliorando le condizioni contrattuali e risparmiando migliaia di euro.
Come nella rinegoziazione, anche la surroga non ha costi per il mutuatario.
Tutte le spese sono per legge a carico del nuovo istituto di credito.
2. Mutuo consolidamento debiti
Se si stanno pagando vari prestiti, oltre ad avere il mutuo principale per la casa, è oggi possibile chiedere ad un istituto di credito l’accorpamento di tutti i debiti in corso in modo da avere un’unica rata mensile senza correre il rischio di dimenticarsi di pagare uno o più finanziamenti. Oltre ad avere una rata più comoda ogni mese, il mutuo consolidamento debiti permette di risparmiare sugli interessi, soprattutto se il tasso applicato ai vari prestiti è elevato.
3. Pagare il mutuo più velocemente
Uno dei modi migliori per risparmiare denaro è fissare un obiettivo.
Nel caso del mutuo, darsi un limite di tempo entro cui estinguere anticipatamente il prestito può aiutare a rimborsare il debito in meno anni e di conseguenza risparmiare molti interessi.
4. Sfrutta il tasso variabile
Tra tutti i suggerimenti fin qui esposti, che se applicati, garantiscono un risparmio matematicamente certo, l’opzione di passare da un mutuo a tasso fisso a tasso variabile o sottoscrivere un nuovo mutuo indicizzato può apparire come la soluzione più rischiosa.
Indubbiamente, la tranquillità di avere una rata di mutuo costante nel tempo, senza sorprese e senza ansia che i tassi di interesse salgano a dismisura è una scelta legittima e per certi versi condivisibile. Ma su questo punto è doveroso fare una riflessione storica.
Osservando i dati storici di Bankitalia, che dal 1997 rileva mensilmente i tassi medi effettivi dei mutui, e confrontando l’andamento dei parametri di riferimento dei prestiti a tasso variabile come l’Euribor, possiamo notare che questi siano sempre stati nettamente inferiori all’Eurirs, l’indice di riferimento dei mutui a tasso fisso.
Dunque, a parità di spread bancario, ovvero il guadagno dell’istituto di credito, il tasso Euribor si è dimostrato il più conveniente.
5. Rinegoziazione mutuo
Il modo più semplice per ridurre la rata mensile del mutuo è rivolgersi alla banca presso cui si ha il mutuo e chiedere la rinegoziazione delle condizioni al fine di abbassare il tasso, o se questo porta vantaggi, ridurre la durata del mutuo e risparmiare interessi nel corso dell’ammortamento.
Oltre al taglio della rata, è possibile rimodulare il tipo di tasso, passando da variabile a fisso o viceversa o eliminare alcuni costi ricorrenti, quali l’incasso della rata e altri arrotondamenti che influiscono di pochi euro tutti i mesi, ma che negli anni possono raggiungere cifre ragguardevoli. Ricordiamo che la rinegoziazione del mutuo non necessità del notaio per la stipula del nuovo contratto e il mutuatario non dovrà sostenere alcun costo.